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Francesco di San Giuseppe

Franciszek nacque il 3 dicembre 1917 a Varsavia. Nel 1935 si diploma al liceo classico e inizia a studiare e lavorare nella sartoria del padre. Il 13 marzo 1944 entrò nel noviziato dei Carmelitani Scalzi a Czerna. 

I genitori e i fratelli furono sorpresi dalla sua decisione di entrare nell'Ordine, perché non aveva mai accennato a una simile opportunità prima, ma conoscendo i suoi ideali e il costante perseguimento degli obiettivi che si era prefissato, furono comprensivi. Il padre, scherzando e tenendo conto delle sue capacità di sarto, dichiarò che avrebbe rattoppato gli abiti del monastero, cosa che Jerzy gli ricordò in seguito in una delle sue lettere da Czerna. Durante la sua permanenza in noviziato, si sacrificò per la sua famiglia che viveva a Varsavia, chiedendo a Dio che tutti sopravvivessero alla guerra. Morì fucilato dai nazisti il ​​24 agosto 1944 nella foresta di Siedlce, a pochi chilometri da Czerna. 

Il suo processo di beatificazione, insieme a un gruppo di altri martiri, è iniziato il 17 settembre 2003.

Martiri di Segorbe-Castellon (Eleuterio di Maria SS.ma e 33 Compagni)

Andrea Corsini della Vergine del Pilar (Miguel Palomar Martín) 1887-1936; Fernando di S. Teresa (Mariano Górriz Martínez) 1882-1936; Eusebio di Gesù (Eusebio Galindo Zurdo) 1887-1936; Edoardo della Vergine dei Derelitti (José Sanchís Navarro) 1913-1936; Roberto della Vergine del Pilar (Juan Ichaso Montes) 1913-1936; Francesco di Gesù Bambino (Justo Vivó Huguet) 1895-1936; Angelo Maria della S. Famiglia (Bautista Broch Carda) 1890-1936; Ollegario di S. Giuseppe (Miguel Reanu Tomás) 1897-1936; Angelico della Vergine del Carmine (Sabiniano Cabañas Mecoleta) 1903-1936; Placido della Vergine del Pilar (Plácido Prats Pastor) 1865-1936; Michele del S. Cuore (Miguel Artola Avila) 1875-1936; Giuseppe Raimondo della Vergine del Pilar (Mariano Palomar Martín) 1885-1936; Gonzalo di S. Cecilia (José Huguet Diago) 1884-1936; Ezechiele dell’Immacolata (Enrique Miguel Enguídanos) 1906-1936; Germano di S. Raffaele (José Lluch Castellet) 1897-1936; Redento di Gesù Maria e Giuseppe (José Torrijos Jarabo) 1883-1936; Guglielmo della S. Eucaristia (Manuel Alcaraz Llop) 1907-1936; Riccardo del S. Cuore (Francisco Planelles Granell) 1884-1936; Manuel di Maria e Giuseppe (Vicente Casalta Broch) 1887-1936; Giacobino di Gesù Bambino (José Sola Traite) 1867-1936; Carmelo Amato del S. Cuore (Isidro Pachés Pascual) 1860-1936; Giovanni di Dio della Vergine (Juan de Dios Gil Bielza) 1858-1936; Raimondo di Maria Santissima (Pascual Amorós Amal) 1880-1936; Stefano del S. Cuore (Manuel Prats Pastor) 1858-1936; Martino dell’Eucaristia (Miguel Rovira Mas) 1900-1936; Ernesto della Vergine della Salute (Julián Medes Ferris) 1890-1936; Ludovico del Cuore di Gesù (Antonio Viciedo Moreno) 1901-1936; Vincenzo Domenico della S. Famiglia (Vicente Medes Ferris) 1888-1936; Ruggero di S. Cecilia (José Bonell Calvo) 1914-1936; Giovanni Croce della Vergine del Pilar (Juan Zaragoza Cádiz) 1910-1937; Virgilio della Transverberazione (Virgilio Ferrer Sanjuan) 1862-1936. Una monaca OCD: Salvatora dei Santi Re (Salvadora Marí García) 1876-1936. Un laico OCDS: Francesco Granell Felis 1889-1936.

Martiri coreane (Maria Matilde del SS. Sacramento e 1 Compagna)

Godelieve Devriese nacque il 12 febbraio del 1889 a Flanders (Belgio).
Crebbe solo con la madre e insieme alle sorelle lavorava da sarta.
Crescendo si innamorò della vita spirituale e il 21 novembre del 1906 entrò nell’ordine Carmelitano a Ypres, ricevendo il nome religioso di Marie Mechtilde du St. Sacrament.
Emise i voti il 14 dicembre del 1908. Era una donna di pieno discernimento e di servizio nello spirito d’amore fraterno.
Quando il convento di Ypres venne chiuso a causa della prima guerra mondiale, si trasferì presso convento di Aire sur l’Adour. Trascorsi due anni andò in Turchia ma anche lì, a causa della guerra, il convento venne chiuso. Ritornò in Francia dove fu eletta Madre priora per sei anni. 
Un giorno, su richiesta della chiesa coreana che mandasse qualche sorella in corea, quando ebbe terminato l’incarico da Madre priora, nel 1939, insieme a Suor M. Madeleine, partirono per la Corea. A Seul imparò la lingua coreana presso le suore Paoline e il 25 marzo del 1940 fondò il primo convento. 
Nel 1949 lasciò a suor Marie Thérèse l’incarico di Madre priora e l’anno successivo scoppiò la guerra coreana. Suor Marie Mechtilde, che già precedentemente aveva vissuto due guerre, questa volta decise di rimanere al suo posto confidando in Dio.
Il 15 luglio del 1950 insieme ai sacerdoti e alle sorelle vengono arrestati dai militari nord-coreani, condannati e trasferiti al campo di concentramento di Pyeongyang. Contrasse la polmonite per il freddo e le fatiche del viaggio e, soprattutto, per i maltrattamenti dei militari.
Appena arrivata a Hachang-li, nonostante le cure da parte di suor Marie Thérèse, morì nella preghiera dei fratelli cristiani, il 18 novembre del 1950.

 

Irene Bastin nacque il 5 luglio del 1901 in Lussemburgo a Saint Vinvent.
La sua famiglia era cristiana.
Alla scoppio della prima guerra mondiale i suoi genitori vengono arrestati e lei diventò capofamiglia.
Dopo la guerra, il 16 luglio del 1919 entrò dell'ordine Carmelitano ricevendo il nome religioso di Thérèse de l’Enfant Jésus. E con piena dedizione consacrò la sua vita per 20 anni a Virton.
Il 7 maggio del 1940 suor Therese si trasferì nel convento di Seul in Corea e il 17 ottobre del 1949 divenne la vice Priora. L’anno successivo scoppiò la guerra coreana. Venne arrestata con gli altri sacerdoti e le sorelle. Furono deportati al campo di concentramento di Pyeongyang.
Da Pyongyang fino a Junggang-jin, In questo viaggio duro e freddo accompagnando e servendo suor Marie Mechtilde, si ammalò e qualche giorno dopo la morte di suor Marie Mechtilde, il 29 novembre del 1950, ritornò al Padre. Aveva solo 49 anni.

Adeodato di S. Pietro

  • Documentazione: Iter - Adeodato di S. Pietro

Il Rev. padre Adeodato di San Pietro, dopo essere stato ordinato sacerdote il 31 luglio 1927, partì per l'India poche settimane dopo.

Arrivò presso il monastero di Carmel Hill, Trivandrum, il 1 novembre 1927. Come sacerdote religioso appassionato, aiutò la comunità nella formazione dei primi gruppi di carmelitani nativi, come economo della comunità e coinvolto in vari ministeri pastorali e spirituali. In seguito scelse di dedicarsi alle attività missionarie e dal 1946 fu parroco della Parrocchia di Muthiyavila, che comprendeva una vasta area geografica allora sotto la diocesi di Trivandrum, che attualmente fa parte della diocesi di Neyyattinkara. È morto da zelante missionario il 20 ottobre 1968, nella domenica missionaria, mentre si recava a celebrare la Santa Messa. I suoi resti mortali sono stati riesumati e trasferiti nella tomba accanto all'arcivescovo Benziger.

Il 13 ottobre 2018 si è dato inizio, presso la casa episcopale di Neyyattinkara, all'Inchiesta diocesana sulla "vita, virtù e fama di santità". 


  • Dati:

    1. Le norme canoniche riguardanti la procedura da seguire nelle Cause dei Santi sono contenute nella Costituzione Apostolica Divinus Perfectionis Magister promulgata da Giovanni Paolo II il 25 gennaio 1983 (AAS LXXV, 1983, 349-355).

    2. Per iniziare una Causa occorre che passino almeno 5 anni dalla morte del candidato. Ciò per consentire maggior equilibrio ed obiettività nella valutazione del caso e per far decantare le emozioni del momento. Tra la gente deve essere chiara la convinzione circa la sua santità (fama sanctitas) e circa l’efficacia della sua intercessione presso il Signore (fama signorum).

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