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Adeodato di S. Pietro

Adeodato di S. Pietro

  • Documentazione: Iter - Adeodato di S. Pietro

Il Rev. padre Adeodato di San Pietro, dopo essere stato ordinato sacerdote il 31 luglio 1927, partì per l'India poche settimane dopo.

Arrivò presso il monastero di Carmel Hill, Trivandrum, il 1 novembre 1927. Come sacerdote religioso appassionato, aiutò la comunità nella formazione dei primi gruppi di carmelitani nativi, come economo della comunità e coinvolto in vari ministeri pastorali e spirituali. In seguito scelse di dedicarsi alle attività missionarie e dal 1946 fu parroco della Parrocchia di Muthiyavila, che comprendeva una vasta area geografica allora sotto la diocesi di Trivandrum, che attualmente fa parte della diocesi di Neyyattinkara. È morto da zelante missionario il 20 ottobre 1968, nella domenica missionaria, mentre si recava a celebrare la Santa Messa. I suoi resti mortali sono stati riesumati e trasferiti nella tomba accanto all'arcivescovo Benziger.

Il 13 ottobre 2018 si è dato inizio, presso la casa episcopale di Neyyattinkara, all'Inchiesta diocesana sulla "vita, virtù e fama di santità". 


  • Dati:

    1. Le norme canoniche riguardanti la procedura da seguire nelle Cause dei Santi sono contenute nella Costituzione Apostolica Divinus Perfectionis Magister promulgata da Giovanni Paolo II il 25 gennaio 1983 (AAS LXXV, 1983, 349-355).

    2. Per iniziare una Causa occorre che passino almeno 5 anni dalla morte del candidato. Ciò per consentire maggior equilibrio ed obiettività nella valutazione del caso e per far decantare le emozioni del momento. Tra la gente deve essere chiara la convinzione circa la sua santità (fama sanctitas) e circa l’efficacia della sua intercessione presso il Signore (fama signorum).

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